“Chi va a Santa Fiora, se ne innamora.” Questo è un antico detto della zona del Monte Amiata e non possiamo non essere d’accordo. Questo borgo, sospeso tra acqua e musica, viene considerato come uno dei borghi più belli di Italia ed ha ottenuto nel 2016 la bandiera arancione per il turismo grazie alla sua storia, natura, cultura e ambiente.
Il paese viene addirittura citato nella divina commedia, non per via della sua bellezza come si potrebbe immaginare, ma bensì per la sua decadenza e tetraggine. Proprio nel momento più cupo della sua storia (XV secolo), grazie alla famiglia Sforza, il borgo inizia la sua rifioritura e diventerà così uno dei paesi più economicamente rilevanti nella zona amiatina. Prendiamo ad esempio la sorgente, l’acquedotto del Fiora che fornisce l’acqua ad un vasto territorio e la miniera di cinabro.