Radicofani è un caratteristico borgo medievale situato di fronte al monte Amiata in Toscana, conta circa 1120 abitanti e dista circa 80 chilometri da Siena, al confine con la Val d’Orcia.
Mentre un qualunque turista viaggia estasiato per le colline della Val d’Orcia, patrimonio dell’Unesco, non può non imbattersi nella famosa torre che risalta sullo sfondo.
Quella è la fortezza conquistata dal brigante Ghino di Tacco, divenuto in seguito il signore della “città”. Ma Radicofani non è solamente la fortezza, è ricordata come un fiorente borgo medioevale soprattutto per la celebre Via Francigena.
L’antica stazione di posta si trovava, e si trova, proprio qui e rappresentava un rifugio e un luogo focale per i viandanti che si recavano a Roma, seguendo la Via Francigena. Ancora oggi colpisce lo sguardo lo stile Mediceo della struttura, si notano con facilità la zona adibita alle stalle e la particolare fonte costruita al lato opposto della stazione. Molti personaggi illustri sono passati attraverso queste terre tra i quali: Stendhal, Charles Dickens e Goethe.
Oltre al centro storico, prettamente medioevale, e agli scorci naturalistici che è possibile fotografare dalla sommità della collina, vi sono anche due chiese racchiuse in questo piccolo centro. La chiesa di Sant’Agata è un edificio medioevale che contiene ceramiche attribuite ad Andrea Della Robbia e altre opere d’arte. La pieve di San Pietro è la più antica delle due ed è costruita in stile romanico-greco, ed anch’essa contiene ceramiche attribuite alla scuola Della Robbia.