Se ti dicessi che i monumenti posso essere anche verdi, ci crederesti?
Orbene, la famosa Quercia delle Checche è stata proprio nominata primo monumento verde in Italia nel 2017 dal Ministero dell’Ambiente. Il suo aspetto, per l’appunto monumentale e imponente, colpisce gli occhi dei viandanti. La particolarità di questa quercia sta nella crescita spettacolare dei suoi rami. Si estende in altezza per 20 metri, ma in ampiezza “le braccia” raggiungono una misura totale di quasi 25 metri.
Potete ben capire che questo bellissimo albero ha qualche anno di età, si suppone più di 350. Ha un circonferenza maggiore di 5 metri ed ha resistito a guerre e intemperie. E’ importante far notare che la quercia è l’unica che ha resistito al disboscamento che è avvenuto tra il 1800 e il 1900, rimanendo, di fatto, l’unico esemplare storico nella zona. La famosa quercia si trova infatti nel comune di Pienza e all’interno dell’area Unesco della Val d’Orcia.
Il nome checche è derivato dalla grande quantità di gazze che hanno trovato, nel tempo, riparo tra i suoi rami. La maestosa quercia ha anche un rapporto unico con il territorio anche se questo si è incrinato negli ultimi anni. Per colpa di vari individui i quali sono saliti nei rami storici per fare foto o arrampicate, alcune braccia si sono, ahimè, spezzate. Certi patrimoni irripetibili andrebbero protetti con maggiore cura. La Quercia delle Checche rimane comunque un monumento verde incredibile che deve essere assolutamente visitato.