Abbazia San Salvatore, la chiesa delle colonne
Il complesso benedettino che da il nome al paese di Abbadia San Salvatore, secondo la tradizione, fu fondato nel 743 dal duca longobardo Ratchis. Tra il X e il XII l’Abbazia conobbe il suo periodo di massimo splendore. Nel 1782 fu soppressa e ridotta a chiesa parrocchiale.
L’aspetto attuale è il risultato di diversi restauri. La facciata a capanna alta e stretta è incorniciata da due torrioni uno incompiuto e l’altro merlato. L’interno a croce latina conserva un bellissimo crocifisso ligneo policromato che risale al XII secolo.
Vi consigliamo di fermarvi qualche minuto all’interno dell’Abbazia vi accorgerete subito del profumo inebriante che avvolge qualsiasi cosa. Incredibile, nell’Abbazia vengono accesi incensi profumati come dono e come richiesta di preghiera all’Altissimo.
La vostra attenzione sarà senza dubbio catalizzata dal crocifisso ligneo sull’altare. Durante un restauro, effettuato sull’icona, è stata scoperta una cavità nella parte posteriore che conservava alcuni oggetti mistici: un sacchetto con il sigillo di San Benedetto contente le reliquie di San
Fortunato e di Papa S. Ponziano. Sarà questo particolare che rende il crocifisso così speciale? Basta sostare lì davanti per sentirsi in pace. Come disse il Vescovo diocesano Mons. Rodolfo Cetoloni: “Davanti all’icona è sufficiente stare in silenzio, in contemplazione…è lui stesso che ci parla”.
E’ d’obbligo una breve visita alla cripta longobarda ricordata per le trentadue colonne e altrettanti capitelli di cui venticinque originali.
Dove: Via del Monastero, 53021, Abbadia San Salvatore.
Contatti: 0577 777352.
Abbazia San Salvatore | Orari
Invernale dalle 8.00 alle 19.00
Estivo dalle 8.00 alle 20.00
Museo d’Arte Sacra
Nell’ala est dell’Abbazia si trova il Museo d’Arte Sacra. Nonostante le gravi perdite subite nel tempo il museo conserva importanti reliquiari come il busto di San Marco Papa in bronzo dorato e il reliquiario scoto-irlandese del VII secolo.
In questa Abbazia per quasi mille anni fu custodito il “Codex Amiatinus” ovvero una delle più antiche versioni della Bibbia di Sofronio Eusebio Girolamo oggi custodita nella biblioteca Laurenziana di Firenze.
Museo d’Arte Sacra | Orari:
Sabato e Domenica 10.00 – 12.00 | 16.00 – 19.00
Maggiori informazioni sull’Abbazia, il museo e la sua bellissima Cripta le trovate sulla pagina dedicata di Wikipedia.